Un paese diviso politicamente tra sostenitori del premier Janez Janša e i suoi oppositori. L’esecutivo non gode della maggioranza in parlamento ma per ora resta a galla. Nel frattempo la partita politica in Slovenia si gioca anche sulla campagna vaccinale, ad oggi ferma al 45% della popolazione
Cosa succede se un ambasciatore si presenta in costume nazionale? Certo non è una novità per parecchi paesi, ma in Slovenia la cosa ha fatto discutere parecchio, alimentando la classica divisione tra le due anime del paese: pro-Janša ed anti-Janša
Sono molti i fronti aperti su cui il governo Janša sembra in difficoltà. E sul punto di cadere. Ma anche dopo la sonora sconfitta sul referendum per l'acqua il primo ministro sloveno è riuscito a sgonfiare le vele dell'opposizione e confermare la sua maggioranza in parlamento
I giorni precedenti sono stati caratterizzati da dure polemiche con le istituzioni europee, ma martedì 6 luglio, davanti all'Europarlamento, nel suo intervento per l'avvio della presidenza slovena dell'Ue, il premier Janez Janša ha vestito i panni del leader moderato
Thirty years ago Slovenia proclaimed its independence. Now the pendulum that carried Ljubljana towards the West seems to be swinging backwards fast, and the models are no longer Paris or Berlin but rather Budapest and Warsaw, with their illiberal democracies
Ieri il presidente della repubblica della Slovenia, Borut Pahor, ha conferito un'alta onorificenza a Radio Capodistria. Pubblichiamo il testo del discorso tenuto in occasione da chi, quel premio, l'ha ritirato: Stefano Lusa, caporedattore di Radio Capodistria e corrispondente di OBCT
With a shaky government and without a solid majority in parliament, Prime Minister Jansa keeps adding fuel to the fire, conceding nothing to allies and opponents
In many territories on the border between Italy and Slovenia, a climate of integration had finally been reached, but the measures introduced to limit the pandemic have changed everything. Neither Rome nor Ljubljana worried that much, but some, with creativity, "took the field" in favour of the complexity, interests, and relationships of cross-border areas
Thirty years after its foundation, the future of the Slovenian News Agency is at risk. Janez Jansa's government has blocked state funding pending the delivery of a number of documents. For the agency, however, the request is an undue political interference
La Slovenia celebra il 27 aprile, la sua giornata della Resistenza, con un’imponente manifestazione antigovernativa. Il premier Janez Janša contrattacca bollandola come un atto criminale in tempo di pandemia
Il presidente sloveno Pahor e poi anche il primo ministro Janša avrebbero avanzato l'ipotesi che la soluzione dei problemi della Bosnia Erzegovina sarebbe la divisione di quest'ultima. Polemiche in tutta la regione e oltre. Non un buon viatico per la presidenza UE slovena che inizierà a luglio
Mentre la Slovenia si chiude nuovamente contro il Covid-19 galoppa l'ormai endemica crisi politica. E il primo ministro Janez Janša porta i suoi bruschi atteggiamenti a Bruxelles, proprio alla vigilia della presidenza slovena dell'Ue
È appena uscito “La Jugoslavia e la questione di Trieste 1945-1954” di Federico Tenca Montini, edito da Il Mulino. Il volume, frutto dello studio attento degli archivi jugoslavi, ripercorre riflessioni e strategie della classe politica di Belgrado sulla questione di Trieste. Una recensione
Negli ultimi anni le compagini che hanno governato la Slovenia hanno avuto come unico collante lo scopo di evitare che Janez Janša tornasse al governo. Ma quest'ultimo ci è riuscito ugualmente proprio quando stava partendo l'emergenza sanitaria
Lo scorso 23 ottobre è morto David Tasić. Nel 1988 fu condannato da un tribunale militare insieme a Janez Janša, Franci Zavrl e Ivan Borštner, facendo scatenare una estesa contestazione di piazza ed una riflessione critica sulla posizione della Slovenia in Jugoslavia
Per anni ha fatto da tramite tra l'Italia e le comunità italiane in Istria. Ora, l’Università popolare di Trieste, travolta dalla bufera, potrebbe uscire definitivamente di scena
I democratici di Janez Janša vincono le elezioni in Slovenia, anche grazie alla retorica anti-migranti. La frammentazione politica però rende difficile formare una maggioranza solida nel nuovo parlamento di Lubiana
Dal 2014 il ministero dell'Interno controlla direttamente gli elenchi elettorali delle minoranze. Vere e proprie liste etniche su cui le Comunità Nazionali non sembrano aver molto da obiettare